la cena di Babette

la cena di Babette
Chef a Domicilio

venerdì 29 giugno 2012

Bocconcini al cioccolato ricoperti di cocco, pistacchi e cacao amaro



Tempo di preparazione: 15' 
(+ 150' in frigorifero 120' durante la preparazione e 30' prima di servire)

INGREDIENTI: 
( Per 4 persone)

200 gr Biscotti secchi
200 gr Mascarpone
100 gr Zucchero a velo
100 gr Burro
100 gr Cacao amaro
2 Tuorli d'uovo
Alchermes 1/2 tazzina


PRESENTAZIONE:
Farina di cocco qb 
Granella di pistacchi qb
Cacao amaro qb
Pirottini colorati ( involucri di carta per piccola pasticceria)

PROCEDIMENTO: 
Lavora il mascarpone, il burro, lo zucchero a velo e i tuorli d'uovo sino ad ottenere un impasto omogeneo.
Sbriciola finemente i biscotti secchi sino ad ottenere una grana simile alla farina di mais.
Aggiungi all'impasto il cacao amaro, i biscotti sbriciolati finemente e l'Alchermes, ammalgama all'impasto rendendolo omogeneo e lascialo riposare in frigorifero per 120'.
Forma con l'impasto delle palline e passane alcune nella farina di cocco ricoprendole interamente, alcune nella granella di pistacchi e alcune nel cacao amaro.
Riponile nuovamente in frigorifero per 30' e poi servile. 

ATTREZZI: 
Ciotola, cucchiaio, mortaio e pestello, piatto fondo.

IMPIATTAMENTO:
Servile su un vassoio posizinandole su dei pirottini colorati.

giovedì 28 giugno 2012

Gazpacho



Tempo di preparazione: 15' 
(+ 120' in frigorifero)

INGREDIENTI: 
( Per 4 porzioni)

Aceto di vino bianco 1/2 bicchiere
Acqua 1/2 bicchiere
600 gr Pomodori a grappolo
1 Cipolla rossa di Tropea (Media) 
1 Peperone verde
1 Peperone rosso
1 Cetriolo
1 Spicchio d'aglio 
50 ml Olio EVO
100 gr mollica di pane raffermo
Sale qb
Basilico fresco (Facoltativo)

PER LA PRESENTAZIONE:
Spiedini di legno
Pezzetti di pane bruscato
1/2 Peperone verde
1/2 Peperone rosso

PROCEDIMENTO: 
Metti la mollica di pane raffermo in una ciotola, versaci sopra coprendolo l'acqua e l'aceto e lascia che la mollica si ammorbidisca.
In un pentolino fai bollire dell'acqua, appena bolle immergi per un minuto i pomodori, (dove avrai inciso la buccia con un taglietto, ti aiuterà a toglierla), scolali appena trascorso il minuto e togli la buccia.
Taglia a dadini i pomodori, i peperoni, la cipolla,il cetriolo e l'aglio senza la buccia.
Metti la dadolata di ortaggi nel frullatore aggiungi l'olio EVO e frulla sino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Aggiungi al composto la mollica di pane ammorbidita e ben strizzata, aggiusta di sale e frulla nuovamente per qualche secondo.
Servilo freddissimo.
ATTREZZI: 
Ciotola, cucchiaio, coltello, tagliere, pentolino, frullatore.

IMPIATTAMENTO: 
Presentazione in ciotola di vetro con spiedini di peperone alternando rosso e verde e pane bruscato.

mercoledì 27 giugno 2012

Pomodorini ripieni di tonno, formaggio e capperi



Tempo di preparazione: 10' 
(+ 20' in frigorifero)

INGREDIENTI: 

Pomodorini Pachino 
Sale 
Tonno sott'olio
Capperi sotto sale
Formaggio cremoso
Olio EVO
Basilico fresco (Facoltativo)


PER LA PRESENTAZIONE:
Lattughino

PROCEDIMENTO: 
Taglia i pomodorini nella parte superiore a formare i contenitori e svuotali dai semi.
In una ciotola unisci il tonno già scolato dall'olio, i capperi sciacquati dal sale e finemente triturati, il formaggio cremoso e sale qb, amalgama gli ingredienti e se serve aggiungi qualche goccia di olio EVO.
Con il composto riempi il saccapoche, (monta precedentemente il beccuccio a stella) e farcisci i pomodorini uno ad uno partendo dal basso a formare il decoro.
Se vuoi aggiungi del basilico fresco o tritato o a foglia intera sulla farcia.

ATTREZZI: 
Ciotola, cucchiaio, coltello, tagliere, saccapoche con beccuccio a stella.

IMPIATTAMENTO: 
Presentazione per gli ospiti: rustica in un piatto da portata metti un fondo di lattughino e posizionali ravvicinati come fossero tartine.

domenica 24 giugno 2012

Formaggio di Fossa DOP di Sogliano al Rubicone da degustare con Miele di Melata

Un abbinamento interessante, i sapori intensi ed aromatici si esaltano a vicenda e si valorizzano.
Ti consiglio di provarli mettendo il formaggio di fossa a piccole scaglie su di un piatto scuro e satinato e di colare il miele in filamenti non eccedendo rispetto alla quantità del formaggio, lascia il miele con il cucchiaio spargimiele vicino al piatto.
Assaporalo in piccole dosi e lentamente, così da non perdere l'espandersi dei vari aromi.
Formaggio di Fossa DOP di Sogliano al Rubicone 
Non si tratta di una produzione, ma di una tecnica di affinamento.
I formaggi, in questo caso trattasi di un formaggio prodotto con latte di pecora, vengono posti a stagionare per circa 3 mesi nelle fosse di Sogliano in Emilia Romagna, antichi depositi granari che si presumono di età malatestiana, scavati nel tufo, a pianta ovale con una larghezza di 2 metri e di eguale altezza.
Le forme poste in sacchi di tela vengono messe in Agosto e tolte , secondo la tradizione di Sogliano,il 24 di novembre, per S.Caterina.
Le buche chiuse con coperchi di legno e sigillate con pasta di gesso, garantiscono una temperatura costante di 21 gradi, un'umidità vicino al 100%, e un'areazione minima.
Fermentando in queste condizioni, il formaggio sviluppa sentori amarognoli e fragranze di sottobosco, fungo e tartufo e presenta inoltre un'elevata digeribilità.
PREZZO ORIENTATIVO € 15,00 TRANCIO SOTTOVUOTO GR.300 CIRCA


Miele di Melata  Abbazia S. Maria di Finalpia 
La melata è una secrezione zuccherina emessa dalla maggior parte dei Rincoti Omotteri che si nutrono della linfa delle piante. Rappresenta un substrato alimentare fondamentale per la nutrizione di un elevato numero di insetti e di alcuni funghi. In ambienti con scarsa disponibilità di piante nettarifere è inoltre utilizzata dalle api per la produzione del miele.
Miele particolare, detto Melata, dell' Apiario benedettino presso l'Abbazia di Finalpia, raccolto nelle arnie posizionate nei boschi di conifere (dove le api raccolgono gli zuccheri dalle erbe e dalle foglie, ma non dai fiori), confezionato in Liguria nell'importante laboratorio dell'apiario dei monaci.
E' meno dolce del miele classico, ricco di enzimi e sali minerali, il miele è uno stimolante per la crescita, tonico, antianemico e ricostituente.

PREZZO € 4,90 Melata di bosco 500 gr Abbazia S. Maria di Finalpia

sabato 23 giugno 2012

Fiori di zucca ripieni di avocado e funghi champignon a crudo




Oggi è una giornata caldissima e ti suggerisco di limitare le cotture.
Che ne dici di una cruditè di verdure e frutta gustosa e leggera per un pasto leggero e ricco di vitamine?!

Tempo di Preparazione: circa 10'

INGREDIENTI:
( 4 persone - calcola almeno 4 fiori di zucca a persona)

12 fiori di zucca 
 Avocado 
Funghi champignon
Formaggio di capra o tipo caciottina (facoltativo)
1 limone
Olio EVO qb
sale qb
Pepe bianco macinato (facoltativo)


PROCEDIMENTO:
Sciacqua i fiori di zucca stando attenta a non romperli, devono servire da contenitore.
Lasciali asciugare su un canovaccio.
Trita grossolanamente l'avocado e i funghi champignon (precedentemente lavati) e se vuoi il formaggio e metti tutto insieme in una ciotola.
Aggiungi sale e pepe bianco macinato (facoltativo).
Inserisci il composto ad uno ad uno nei fiori di zucca.
Lasciali riposare in frigorifero per almeno 30' prima di servire.
Spremi il limone, filtrandone il succo.
Al momento di andare in tavola, in una ciotola emulsiona il succo del limone filtrato all'olio Evo e aggiungi sale qb. emulsiona con una frusta in modo da far incorporare aria al condimento, risulterà una salsa più leggera e meno oleosa.

ATTREZZI: 
Ciotola, bicchiere grande, frusta o frusta elettrica, cucchiaio, tagliere e coltello, canovaccio.

IMPIATTAMENTO:
L'ideale è in un piatto da portata colorato con la salsa a parte.

venerdì 22 giugno 2012

Pesche all' Alchermes


Tempo di preparazione: 180' 
(Compreso il tempo di lievitazione)
INGREDIENTI: 
per 6 persone

250 gr di farina 00
250 gr amido di mais
100 gr di zucchero a velo
3 uova
0,5 dl di olio extravergine di oliva
25 gr di lievito di birra 
1 tazzina di latte
1 limone 
1 bicchierino di Rum 
Alchermes
zucchero semolato
crema pasticcera
Foglie di mentuccia o altra fogliolina (per la decorazione)


PROCEDIMENTO:
Unisci la farina e l'amido di mais setacciate, due uova leggermente sbattute, l'olio, lo
zucchero a velo, la scorza di limone grattugiata e il lievito di birra sciolto in poco latte
tiepido.
Lavora il composto a lungo fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. 
Unisci il terzo uovo solo se necessario.
Forma un numero pari di palline da 60 gr l'una.
Sistemale ben distanziate su una teglia foderata
con carta da forno.
Fai lievitare per 2 ore.
Prepara la crema pasticcera e lasciala raffreddare.
Dopo la lievitazione cuoci le palline in forno preriscaldato a 180° per 12 - 15 minuti
circa.
Controlla la cottura con uno spiedino di legno: infilalo nelle palline e se risulta asciutto
spegni il forno. 
Non far seccare la superficie delle palline.
Fai raffreddare le palline nella teglia.
Taglia il fondo delle palline e scavane l'interno per farcirlo poi con la crema.
Versa l'Alchermes in una ciotola e aromatizzalo
 con il Rum.
Spennella tutta la superficie delle palline, compreso
il fondo, con l'Alchermes.
Riempi l'incavo delle palline con la crema.
Spalma un po' di crema sul fondo delle palline.
Uniscile a 2 a 2 formando le pesche.
Rotola le pesche nello zucchero semolato.
Posiziona la foglia di mentuccia come se fosse un vero frutto.

ATTREZZI: 
2 Ciotole, frusta o frusta elettrica, leccarda, carta forno, coltellino, piatto.

IMPIATTAMENTO: 
Al centro di un piattino da caffè.

           
        
           



Maionese



Tempo di Preparazione: circa 10'

INGREDIENTI:
(1 barattolo da utilizzare entro 2 gg)

1 Cucchiaio di aceto di vino bianco
2 tuorli d'uovo
1/2 limone medio
250 ml olio di semi di arachidi
sale 
Pepe bianco macinato (facoltativo)
CONSIGLIO:
Se vuoi provare una maionese particolarmente aromatica aggiungi dei capperi sciacquati dal sale e tritati finemente, la maionese esalterà ulteriormente i tuoi piatti regalando un'aroma mediterraneo.

PROCEDIMENTO:
Separa i tuorli dall'albume e mettili nella ciotola con un pizzico di sale e il cucchiaio di aceto, comincia a montare i tuorli seguendo sempre lo stesso verso di sbattitura e versando a filo molto lentamente l'olio di semi, (filo sottilissimo di olio e piano altrimenti la maionese impazzisce),  appena finito l'olio e la maionese è montata aggiungere il succo del 1/2 limone filtrandolo con il passino, e aggiusta se necessario di sale.
Sempre nello stesso verso dai l'ultima emuslionata ed è pronta per accompagnare i tuoi piatti.

ATTREZZI: 
Ciotola, caraffa graduata o bicchiere grande, frusta o frusta elettrica, cucchiaio, passino.
IMPIATTAMENTO:
L'ideale è in una terrina ovale colorata o in un porta salsa.

mercoledì 20 giugno 2012

Da oggi nel blog c'è una rubrica in più.
"Briciole di Sapere" è uno spazio dove condividere letture, film e poesie legati alla tavola.
Oggi siamo arrivati ad oltre 2000 contatti...
Grazie a tutti gli amici della rana testarda.
Cucinare con voi è sempre un piacere.
Grazie di cuore

la rana testarda

Sulle dolci idee di Ciattu rivisitazione del "Sogno di una notte di mezza estate" con sorbetto all'arancia e al limone

Oggi Ciattù ha aggiunto una nuova idea per un fresco momento di relax, apri la rubrica e divertiti

Melanzane marinate all'aceto


Tempo di preparazione: 15' 
(+ 20' minimo di macerazione in frigorifero)

INGREDIENTI: 
per 4 persone

Melanzane 
Olio EVO
Sale grosso aromatizzato agli agrumi
Aceto di vino bianco
Aglio  
Mentuccia (Facoltativa)


PROCEDIMENTO: Taglia a fette trasversali (tonde) la melanzan a, dello spessore di 0,5 cm circa cad. 
Trita l'aglio di dimensione a piacere, io preferisco fine.
Fai scaldare la padella o bistecchiera  a fiamma vivace e fai grillare le fette.
Toglile appena pronte dal fuoco e mettile stese nella pirofila, condiscile con l'aglio tritato, l'olio EVO il sale grosso agli agrumi e l'aceto di vino bianco.
Per le dosi assaggia il condimento sino a che non trovi il giusto equilibrio, (a me piacciono con molto aceto). Foglie di mentuccia a piacere.

ATTREZZI: 
Bistecchiera o padella, pirofila, coltello, pinza o forchetta, tagliere.

IMPIATTAMENTO: 
Presentazione per gli ospiti: rustica in un piatto da portata, in questo caso si alla mentuccia e filo d'olio Evo a lucidare.

martedì 19 giugno 2012

Grappa Riserva "Il Bacio delle Muse", Marcati


Dopo cena, un momento di relax, una grappa dall'aroma delicato e seducente.


"Il Bacio delle Muse" Grappa Riserva distillata in purezza da vinacce selezionate.
Invecchiata per più di 18 mesi in fusti di rovere, è una grappa morbida e aromatica.
70 cl     ITALIA     40% vol
Prezzo da € 25,00 a € 32,00

SEGNI DISTINTIVI
L'armonia degli aromi, la ricerca di essenze preziose, la selezione di materie prime di eccellente qualità unite al costante controllo delle fasi di lavorazione, sono i valori della Marcati e ne fanno un punto di riferimento per un mercato sempre più esigente e selettivo.

IL LABORATORIO ARTIGIANALE
Nel 1919 i fratelli Pietro e Luigi Marcati iniziano la loro attività nella farmacia di famiglia che ben presto diventa il loro primo laboratorio artigianale. Ben presto i prodotti si fanno conoscere ed apprezzare, aumenta la produzione e nel 1929 nasce a Verona la prima vera sede industriale che andrà distrutta nel corso della seconda guerra mondiale. Dopo la rinascita post-bellica la crescita dell'azienda è continua e durante gli anni ottanta inizia ad esportare dapprima in Europa ed in seguito nei diversi continenti.
DAL RICETTARIO DI PIETRO MARCATI
Antiche ricette di preziosi infusi e delicati liquori sono racchiusi nel vecchio ricettario che il signor Pietro ha creato e continuamente aggiornato, a partire dagli anni Venti. Le ricette raccontano tutta l'esperienza e la passione di chi ha saputo individuare, dosare e amalgamare gli ingredienti per creare pregiate ed esclusive formulazioni. Ancora oggi quel ricettario è una fonte per la produzione della Marcati che è riuscita a mantenere il suo carattere di originalità artigianale integrato con la ricerca e la sperimentazione.

La Tenuta Marcati
La Famiglia Marcati possiede a Mizzole l'omonima Tenuta che vanta otto ettari di vigneto coltivato con i vitigni tradizionali della vallata.
Il Veneto è una delle regioni d'Italia maggiormente legate alla viticoltura di qualità. Verona e la Valpolicella ne sono un particolare esempio.
Dalla Valpolicella si irraggiano verso est delle dolci vallate, fra cui la Val Squaranto. A Mizzole, antico borgo, la famiglia Marcati possiede da oltre un secolo una antica casa padronale e un vigneto coltivato con i vitigni tradizionali della vallata. Recentemente il vitigno è stato reimpiantato.
Il nuovo sistema di allevamento è il Guyot che predilige basse rese per ettaro a vantaggio di una indiscussa qualità.