Sulle Dolci idee di Ciattu il Dolce di Natale...
Per tutti gli amanti della Buona Cucina una vetrina di ricette tradizionali e innovative.
La voglia di condividere le proprie esperienze culinarie e perchè no, di vita vissuta, con gli amici della rete.
Prendiamoci un momento per mangiare qualcosa insieme e brindare alla nostra . . .
giovedì 26 dicembre 2013
domenica 3 novembre 2013
Le alzate
Sono tornate in auge le "alzate", la presentazione è sempre importante: frutta, affettati, formaggi, tartine, dolci...
Le troviamo di tanti tipi di vetro, acciaio, argento, moderne e classiche, i prezzi a partire da € 15,00.
sabato 2 novembre 2013
Il mio te preferito TWININGS Classics EARL GREY
EARL GREY TEA
La storia delle origini di questa miscela di tè nero al bergamotto risale agli inizi del XIX secolo, quando il
Conte Grey era Primo Ministro in Inghilterra. Durante quei giorni il Conte Grey
mandò una missione diplomatica in Cina per salvare la vita di un Mandarino
Cinese. Il Mandarino Cinese, in segno di gratitudine, donò al Conte una deliziosa
miscela di tè e la ricetta per prepararla.
mandò una missione diplomatica in Cina per salvare la vita di un Mandarino
Cinese. Il Mandarino Cinese, in segno di gratitudine, donò al Conte una deliziosa
miscela di tè e la ricetta per prepararla.
Il Conte Grey apprezzò molto il dono e chiese a Twinings di produrre tale miscela
di tè. Il Conte Grey divenne poi, nel tempo, più famoso per il suo tè che non per il
Reform Bill del 1832 che fu approvato quando era Primo Ministro.
di tè. Il Conte Grey divenne poi, nel tempo, più famoso per il suo tè che non per il
Reform Bill del 1832 che fu approvato quando era Primo Ministro.
A quei tempi non si usava registrare brevetti. Pertanto non avendo registrato il nome di questa miscela, il nome “Earl Grey” oggi è diventato sinonimo della miscela stessa.
LINEA I Tè Classici | INTENSITÀ
Famosa miscela di raffinati tè neri impreziositi con bergamotto, dal sapore morbido e dal colore intenso.
COME E QUANDO SERVIRE
Tè nero al bergamotto da gustare al naturale, eventualmente addolcendo a piacere con zucchero o miele. Ideale in qualunque momento della giornata.
TEMPO DI INFUSIONE
3-5 minuti
DISPONIBILE IN
FILTRI 25, 50, 100 | LATTA 100 g | CARTONE RICARICA 100 g
Biscotti al burro Old England
E' l'ora del te, prendiamoci dieci minuti tutti per noi!
Tempo di Preparazione: 50' (compreso 30' di riposo della pasta)
(per 30/40 biscotti - dipende dalla grandezza)
...di cuori della dimensione che vedete, ne vengono circa 40
INGREDIENTI:
90 gr di burro
100 gr zucchero
200 gr farina 00 o Manitoba
1 uovo
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
1 pizzico di sale
PER DECORARE
zucchero a velo (semplice o vanigliato)
PROCEDIMENTO:
Con l’aiuto di una forchetta, lavora a crema il burro
e lo zucchero
Incorpora l’uovo e l’essenza di vaniglia, poi
aggiungi la farina, il lievito e un pizzico di sale
Trasferisci tutto su una spianatoia e impasta fino ad ottenere un panetto che metterai in frigo a raffreddare
per 30 minuti
avvolto nella pellicola trasparente.
Stendi su una spianatoia infarinata una sfoglia dello
spessore di 4/5 mm e con una formina ritaglia dei biscotti a forma.... quella che vuoi, io oggi mi sentivo romantica e ho scelto la forma di
cuore.
Adagia i biscotti al burro su una teglia foderata con carta da forno e fai cuocere a 180° per 10/12 minuti o fino a che la loro superficie non risulterà
appena dorata.
Lascia intiepidire i biscotti prima di sollevarli dalla
teglia. Cospargi con zucchero a velo vanigliato.
ATTREZZI:
Ciotola, forchetta, cucchiaino, spianatoia (o sul tavolo), teglia o leccarda, pellicola trasparente e carta da forno.
IMPIATTAMENTO: Servi o in un cestino o su di un piattino colorato, a me piace che ci sia un tovagliolo tra il piatto e i biscotti.
giovedì 31 ottobre 2013
La nostra cena di Halloween 2013
Cucinare a quattro mani è sempre divertente, per questa sera io e Ciattù abbiamo preparato una cena "mostruosa" a partire dal Menù....
per continuare con le specialità della notte più terrificante dell'anno.....
per continuare con le specialità della notte più terrificante dell'anno.....
Buon Halloween a tutti!
giovedì 5 settembre 2013
Valcanzjria Gulfi
... eccolo il calice viene riempito, gli spaghetti con le telline ed i pomodorini pachino sono perfetti, delicati e saporiti e la temperatura del vino... esatta... si esaltano a vicenda.
Valcanzjria
Sicilia IGP Bianco
Il VINO:
Il VALCANZJRIA nasce da un blend di due vitigni autoctoni della Sicilia Orientale, il Carricante e l’Albanello, con diversi cloni di Chardonnay particolarmente adatti alle condizioni pedoclimatiche dell’agro di Chiaramonte Gulfi. Lo Chardonnay conferisce al Valcanzjria ricchezza aromatica e rotondità, che consentono al vino di esprimersi pienamente già nella primavera successiva alla vendemmia. Dai vitigni autoctoni provengono il nerbo acido, la complessità e la sapidità che gli permettono di evolversi nel tempo e conservare freschezza e intensità aromatica anche dopo qualche anno dalla vendemmia.
Il VALCANZJRIA nasce da un blend di due vitigni autoctoni della Sicilia Orientale, il Carricante e l’Albanello, con diversi cloni di Chardonnay particolarmente adatti alle condizioni pedoclimatiche dell’agro di Chiaramonte Gulfi. Lo Chardonnay conferisce al Valcanzjria ricchezza aromatica e rotondità, che consentono al vino di esprimersi pienamente già nella primavera successiva alla vendemmia. Dai vitigni autoctoni provengono il nerbo acido, la complessità e la sapidità che gli permettono di evolversi nel tempo e conservare freschezza e intensità aromatica anche dopo qualche anno dalla vendemmia.
LA VIGNA:
Le uve usate per la vinificazione del Valcanzjria provengono da Vigna Muti, ubicata a Chiaramonte Gulfi in Val Canzeria. Posta a 400 m di altitudine, ha clima mediterraneo temperato, contraddistinto da importanti escursioni termiche. Terreno calcareo, mediamente argilloso (alberello modificato). La vigna, non irrigata, dà una resa non superiore a 80 quintali per ettaro.
Le uve usate per la vinificazione del Valcanzjria provengono da Vigna Muti, ubicata a Chiaramonte Gulfi in Val Canzeria. Posta a 400 m di altitudine, ha clima mediterraneo temperato, contraddistinto da importanti escursioni termiche. Terreno calcareo, mediamente argilloso (alberello modificato). La vigna, non irrigata, dà una resa non superiore a 80 quintali per ettaro.
LA VINIFICAZIONE E L'AFFINAMENTO:Le uve, vendemmiate ai primi di settembre, vengono vinificate in serbatoi di acciaio, dove sostano brevemente. Il vino viene imbottigliato nella primavera successiva alla vendemmia, dopo la malolattica, e fatto affinare per qualche mese in bottiglia prima dell’immissione sul mercato.
GLI ABBINAMENTI GASTRONOMICI :Classico bianco da pesce, si accosta a preparazioni di buona struttura, primi piatti elaborati, perfino carni bianche e formaggi saporiti di media stagionatura. Temperatura di servizio consigliata tra i 12 e i 14 gradi.
Caratteristiche organolettiche
colore: giallo paglierino
profumo: aromi che ricordano la salvia, il fiore di camomilla e il cedro.
palato: fresco, sapido con un ritorno di note aggrumate.
temperatura di servizio: 10°-12° C
grado alcolico: 13,5 % vol.
profumo: aromi che ricordano la salvia, il fiore di camomilla e il cedro.
palato: fresco, sapido con un ritorno di note aggrumate.
temperatura di servizio: 10°-12° C
grado alcolico: 13,5 % vol.
Dalla vigna alla tavola
L' azienda vinicola Gulfi nasce nel 1996 grazie al duro e sapiente lavoro di Vito Catania coadiuvato sa Salvo Foti.
Oggi la cantina può contare su circa 70 ettari vitati nei migliori territori della Sicilia orientale.
Il principio che vige in azienda è quello della naturalità, i vini infatti nascono da una viticoltura bio organica e da una vinificazione non invasiva.
Oggi la cantina può contare su circa 70 ettari vitati nei migliori territori della Sicilia orientale.
Il principio che vige in azienda è quello della naturalità, i vini infatti nascono da una viticoltura bio organica e da una vinificazione non invasiva.
Gulfi
Valcanzjria 2012
- Bianco
- Sicilia - Italia
- Carricante, Albanello, Chardonnay
- Antipasto (pesce)
PREZZO CONSIGLIATO: € 12,30
lunedì 2 settembre 2013
Alla ricerca del Commissario Montalbano.
Tra le splendide città dove hanno ambientato "Il Commissario Montalbano" c'è Scicli, splendida e dorata, dove camminando tra i vicoli tenuti meravigliosamente si arriva in Via F. Mormino Penna 24 (la via è stata dichiarata e riconosciuta nel giugno del 2002 dall'Unesco bene dell'umanità), qui si trova la location del commissariato di Vigata;
Ed ecco la telefonata di Giuseppe (...di lui ci si può fidare), per cena fermatevi da:
"Quore Matto"
Francesco Mormino Penna 24, 97018 Scicli, Sicilia, Italia
tel. 0932.841044
tel. 0932.841044
Aperto tutti i giorni
dalle 18.30 alle 24.00
Un connubio di buona cucina, ingredienti di qualità e un'atmosfera meravigliosa, il rispetto e l'esaltazione delle materie prime e l'uso sapiente di aromi tipici.
Una buona cantina e il servizio cortese e puntuale.
Buon cibo, buon vino e il tavolo al centro del Barocco Siciliano... che bella cena!
Una buona cantina e il servizio cortese e puntuale.
Buon cibo, buon vino e il tavolo al centro del Barocco Siciliano... che bella cena!
sabato 6 luglio 2013
...prosegue lo stage...
Ciao, come stai? In questo periodo non ci siamo potuti gustare un momento di cucina insieme.
Sono occupata nello stage di cucina che sto svolgendo... ok te lo dico... a Casina di Macchia Madama di Vanni a Roma, ma non è tutto lo Chef è Giampiero Fava, forse lo hai visto in tv alla "Prova del Cuoco".
Te ne parlerò... e ti darò tutti i dettagli.
Sto imparando nuove tecniche e tanto di più per condividerle con te... insieme a nuove ricette e nuovi sapori.
A presto e godiamoci il vero arrivo dell'estate!
Sono occupata nello stage di cucina che sto svolgendo... ok te lo dico... a Casina di Macchia Madama di Vanni a Roma, ma non è tutto lo Chef è Giampiero Fava, forse lo hai visto in tv alla "Prova del Cuoco".
Te ne parlerò... e ti darò tutti i dettagli.
Sto imparando nuove tecniche e tanto di più per condividerle con te... insieme a nuove ricette e nuovi sapori.
A presto e godiamoci il vero arrivo dell'estate!
martedì 21 maggio 2013
Inizia lo stage da Chef
Eccomi arrivata, non so se te ne avevo parlato, ma ho finito il corso da Chef, il più impegnativo tra quelli che ho frequentato, oggi inizia il mio stage di formazione a Roma, la location è un fiore all'occhiello delle strutture di ristorazione e lo Chef non è da meno, te ne parlerò, prima voglio ambientarmi per raccontarti tutto al meglio. Voglio però farti vedere la location, troppo bella....
....ti racconterò!
lunedì 13 maggio 2013
Ciao Alberto... buon viaggio!
Oggi dedico il post ad uno dei miei mentori, a mio zio Alberto che oggi è partito per un viaggio di sola andata, ma mi ha lasciato tanto.
Grande studioso di gastronomia e grande Chef ha condiviso con me senza segreti le sue ricette, i suoi trucchi e il suo sapere, mi ha supportato in avventure culinarie come io ho supportato e sopportato le sue manie da Chef.
Grande studioso di gastronomia e grande Chef ha condiviso con me senza segreti le sue ricette, i suoi trucchi e il suo sapere, mi ha supportato in avventure culinarie come io ho supportato e sopportato le sue manie da Chef.
Grazie Alby ti voglio bene!
domenica 5 maggio 2013
Mariconde modenesi
Oggi non ho voglia di uscire a fare la spesa e se ti va ci cimentiamo in un piatto povero del mantovano.
Le "mariconde", polpette di pane legate con uovo e burro aromatizzate con noce moscata e Grana Padano grattugiato... ingredienti che abbiamo sicuramente in casa.
Le "mariconde", polpette di pane legate con uovo e burro aromatizzate con noce moscata e Grana Padano grattugiato... ingredienti che abbiamo sicuramente in casa.
Tempo di Preparazione: 30'
(Le dosi non esistono perchè sono dettate dalla disponibilità degli ingredienti presenti in casa, ci regoleremo da soli, mano mano che impastiamo).
INGREDIENTI:
Brodo
Pane raffermo (togliendo la crosta)
Uova
latte
Grana Padano grattugiato
Sale
Pepe
Noce moscata
Erba cipollina (facoltativo)
PROCEDIMENTO:
Taglia il pane raffermo a fettine togliendo la crosta e mettilo in una ciotola bagnandolo con del latte per farlo ammorbidire, lascia riposare.
Sbatti in una ciotola le uova.In una casseruola sciogli del burro a fuoco basso e unisci il pane scolato dal latte e sbriciolato, mescola a fuoco basso sino a far evaporare tutto il liquido.
Togli dal fuoco e aggiungi le uova sbattute, sale, pepe, Grana Padano grattugiato, noce moscata, impasta il tutto e lascia riposare l'impasto che deve risultare molto denso.
Fai riposare l'impasto.
Metti a scaldare il brodo preparato precedentemente.
Appena il brodo inizia il bollore, fai cadere con un cucchiaio all'interno delle noci di impasto e lascia che cuociano 6' circa.
Togli dal fuoco e servi.
Aggiungi se vuoi in ogni piatto un pizzico di erba cipollina tritata.
ATTREZZI:
2 Casseruole, coltello e tagliere, 2 ciotole, cucchiaio, mestolo e forchetta.
IMPIATTAMENTO: Servi in ciotole rustiche.
domenica 21 aprile 2013
Spaghetti alla carbonara
Oggi per la ricorrenza della fondazione di Roma facciamoci un bel piatto tipico della cucina romana, ma rivisitato a modo della rana testarda, perchè io non amo l'uovo troppo crudo, ma nonostante questo la mia carbonara resta estremamente cremosa.
Tempo di Preparazione: 15'
(per 4 persone)
INGREDIENTI:
350 g di spaghetti
3 uova (medie)
3 cucchiai di latte
Guanciale qb
Parmigiano Reggiano qb
Sale qb
Olio EVO qb
Pepe (facoltativo per me ma onestamente ci vuole)
PROCEDIMENTO:
Metti a bollire l'acqua salata precedentemente qb.
In una ciotola sbatti con la frusta le 3 uova medie con 3 pizzichi di sale, unisci i 3 cucchiai di latte, il Parmigiano Reggiano qb.
In un padellino con un filo d'olio metti a bruscare il guanciale sino a renderlo croccante, (pochissimo olio perchè il grasso del guanciale sciogliendosi frigge anche da solo).
Appena l'acqua bolle metti la pasta e fai cuocere al dente, scolala e mettila nel wok dove va aggiunto il composto sbattuto e il guanciale croccante, passa il wok sul fuoco pochi secondi girando il tutto, (con il calore della pasta il composto inizia a solidificarsi, fai attenzione a non asciugare il condimento lasciandolo troppo sul fuoco).
Servi immediatamente.
In una ciotola sbatti con la frusta le 3 uova medie con 3 pizzichi di sale, unisci i 3 cucchiai di latte, il Parmigiano Reggiano qb.
In un padellino con un filo d'olio metti a bruscare il guanciale sino a renderlo croccante, (pochissimo olio perchè il grasso del guanciale sciogliendosi frigge anche da solo).
Appena l'acqua bolle metti la pasta e fai cuocere al dente, scolala e mettila nel wok dove va aggiunto il composto sbattuto e il guanciale croccante, passa il wok sul fuoco pochi secondi girando il tutto, (con il calore della pasta il composto inizia a solidificarsi, fai attenzione a non asciugare il condimento lasciandolo troppo sul fuoco).
Servi immediatamente.
ATTREZZI:
Tagliere e coltello, padellino, wok , pentola e scolapasta, ciotola, frusta, cucchiaio, mestolo e forchetta.
IMPIATTAMENTO: Servi su piatto di vetro trasparente o di ceramica bianca o testadimoro creando con il mestolo e la forchetta un nido al centro del piatto, spolvera con del pepe, (facoltativo per me ma onestamente ci vuole).
sabato 30 marzo 2013
Buona Pasqua 2013
(stampo per uovo di cioccolato Decosil)
... oltre a formaggi e salumi,
alle "Cuddure" immancabili e alle pizze pasquali lasciatevi un posticino
per della buona cioccolata.
AUGURI!
domenica 3 febbraio 2013
Leggiamo il più possibile
Oltre al buon cibo e al buon vino, un mio amico direbbe..." c'è anche della buona birra", un amico intelligente e acuto con un grande dono... sa scrivere da "Dio".
Leggiamo il più possibile buoni libri, è cibo per la mente!
Vedrai che metterai "MI PIACE"
https://www.facebook.com/pages/Nel-nome-del-tuo-Dio/119107944873024
Leggiamo il più possibile buoni libri, è cibo per la mente!
Vedrai che metterai "MI PIACE"
https://www.facebook.com/pages/Nel-nome-del-tuo-Dio/119107944873024
La città viene sconvolta da un una serie di omicidi in cui le vittime, giovani donne scelte apparentemente a caso, vengono trovate martoriate; l’unico indizio delle scritte sul corpo in una lingua senza senso e senza tempo. Una setta religiosa, tra le più antiche al mondo, sconvolgerà la tranquillit...
lunedì 28 gennaio 2013
Le fantastiche avventure di Boh
Oggi in questa mattinata piovosa, se puoi fare una pausa, prendi un buon caffè, due quadratini di cioccolato extra fondente e ...entra anche tu a far parte degli amici di Boh... Entra nel suo mondo e segui le sue fantastiche avventure... Boh è intrigante e divertente, coinvolgente e tenera. Scoprirai un mondo pieno di fantasia e dolcezza.
Su facebook: www.facebook.com/wonderfulboh
Metterai: "MI PIACE"... ne sono certa !!!
Il blog lo trovi all'indirizzo: wonderfulboh.blogspot.it
Divertiti!
mercoledì 9 gennaio 2013
Osteria Antichi Sapori da Leo a Roma
Ho avuto il piacere di cenare all'Osteria Antichi Sapori da Leo a Roma.
Abbiamo assaggiato tante pietanze, da una rosa di antipasti a vari primi e secondi, tutti all'insegna della buona cucina casereccia. L'ambiente è piccolissimo ma accogliente e divertente; Valentina e Leo, ci hanno accolto con grande cortesia e il servizio è stato puntuale e attento. I due padroni di casa sono stati disponibili e simpatici, rendendo il momento della cena piacevole e conviviale.
Un ottimo rapporto qualità /prezzo.
07.05.2013 Sono tornata per una cena e devo rettificare la mia prima recensione.
La cena è stata un vero insuccesso, la cucina scadente e le materie prime di bassa qualità mi hanno lasciato basita, non mi era mai capitato di ordinare pollo fritto e vedermi arrivare una cotoletta di pollo precotta ( quelle di basso costo che si trovano al supermercato), i piatti che sono stati serviti ai miei compagni di disavventura non erano migliori del mio. Il servizio lento e disattento ha rovinato ulteriormente la cena.
VERAMENTE INSODDISFACENTE!
Osteria Antichi Sapori Da Leo
Via Aurelia, 366 00167 Roma
Abbiamo assaggiato tante pietanze, da una rosa di antipasti a vari primi e secondi, tutti all'insegna della buona cucina casereccia. L'ambiente è piccolissimo ma accogliente e divertente; Valentina e Leo, ci hanno accolto con grande cortesia e il servizio è stato puntuale e attento. I due padroni di casa sono stati disponibili e simpatici, rendendo il momento della cena piacevole e conviviale.
Un ottimo rapporto qualità /prezzo.
07.05.2013 Sono tornata per una cena e devo rettificare la mia prima recensione.
La cena è stata un vero insuccesso, la cucina scadente e le materie prime di bassa qualità mi hanno lasciato basita, non mi era mai capitato di ordinare pollo fritto e vedermi arrivare una cotoletta di pollo precotta ( quelle di basso costo che si trovano al supermercato), i piatti che sono stati serviti ai miei compagni di disavventura non erano migliori del mio. Il servizio lento e disattento ha rovinato ulteriormente la cena.
VERAMENTE INSODDISFACENTE!
Osteria Antichi Sapori Da Leo
Via Aurelia, 366 00167 Roma
lunedì 7 gennaio 2013
Prendiamoci un tè
Ogni momento di relax è importante, ed importante è anche coccolarsi.
In un pomeriggio d'inverno al termine della giornata, quando è possibile:
ore 17:00 il tè con le amiche diventa un momento in cui possiamo sentirci coccolate da piccoli dettagli.
- Al primo posto il tè, mi sento di consigliarti la mia miscela preferita, "Twinings - classics EARL GREY TEA" una miscela aromatica, morbida e dal gisto avvolgente.
- un bel servizio da tè, non necessariamente antico o costoso, ma che ci piaccia.
- Una teiera simpatica.
- Un'alzata che valorizzi i biscotti o il dolce che accompagna il nostro tè.
Buon tè e buona conversazione, fatta di sogni e di progetti per vivere meglio.
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